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Stesso DURC per partecipazione, aggiudicazione e sottoscrizione
Per l'INPS resta fermo l’obbligo di utilizzo nella singola gara tranne che per i lavori privati
La Stazione Appaltante può utilizzare il Durc non solo per la fase di partecipazione a una gara, ma anche per l’aggiudicazione e la sottoscrizione del contratto. Lo ha specificato l’Inps, che con la circolare 145/2010 ha chiarito che restano fermi la durata trimestrale del documento, stabilita dal Ministero del Lavoro, e l’obbligo di utilizzarlo per la singola procedura di selezione. Quest’ultimo obbligo viene meno nel caso di lavori privati in edilizia. Durante i tre mesi il Durc può infatti essere utilizzato per l’inizio di più lavori.
L’Inps ha ripreso quanto affermato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nella circolare 35/2010 dell' 8 ottobre scorso, che ha stabilito la validità trimestrale per i documenti utili ad ottenere la qualificazione Soa, per il Durc riferito ad ogni Sal, Stato di avanzamento lavori, e per gli appalti di beni, servizi e lavori effettuati in economia.
Le novità della circolare
Per poter utilizzare il Durc anche in sede di aggiudicazione e sottoscrizione, il documento non deve essere stato emesso prima di tre mesi dall’aggiudicazione della gara o dalla stipula del contratto.
L’Inps ha ribadito che nell’ambito degli appalti pubblici non può essere utilizzato un Durc richiesto per finalità diverse perché le verifiche effettuate da Istituti e Casse Edili seguono procedure differenziate in base alle finalità.
Per lo stato di avanzamento lavori o quello finale di regolare esecuzione, deve essere richiesto un nuovo Durc in riferimento ad ogni contratto. Ai fini del pagamento, il documento ha validità trimestrale, così come per la liquidazione di fatture relative a contratti pubblici per servizi e forniture. Negli appalti per l’acquisizione di beni, servizi e lavori effettuati in economia, ai sensi dell’articolo 125 del D.lgs. 163/2006, la validità trimestrale del DURC si riferisce allo specifico contratto per il quale il documento è stato richiesto.
È confermata anche la validità trimestrale del DURC per le attestazioni SOA e l’iscrizione all’albo dei fornitori. Per la fruizione di benefici normativi e contributivi resta invece la durata mensile.
Circolare Inps 17 novembre 2010, n. 145 - Validità durc
L'Inps, con la circolare 17 novembre 2010, n. 145, fornisce chiarimenti per la validità temporale del Documento di regolarità contributiva (Durc) alla luce della circolare del Ministero del lavoro 8 ottobre 2010, n. 35, che ha previsto che nelle procedure di appalti di opere, servizi e forniture pubbliche. In particolare, l'art. 7, comma 1, del citato D.M., ha stabilito che, ai fini della fruizione delle agevolazioni normative e contributive, il Durc ha validità mensile precisando, al comma 2, che, nel solo settore degli appalti privati, il Durc ha validità trimestrale. In particolare, il Ministero ha riconosciuto, nell'ambito delle diverse fattispecie esaminate, la validità trimestrale del Durc. Il Durc deve essere richiesto per ogni singola procedura di selezione e la sua validità trimestrale opera limitatamente alla specifica procedura per la quale è stato richiesto. Il Durc richiesto a fini diversi, dal momento che le verifiche effettuate dai competenti Istituti e/o casse edili seguono ambiti e procedure in parte diverse in relazione alle finalità per cui lo stesso è stato emesso. Per lo stato di avanzamento lavori ostato finale/regolare esecuzione sussiste l'obbligo di richiesta di un nuovo Durc con riferimento a ciascun contratto.
Con la circolare n. 35/2010 il dicastero fornisce alcuni chiarimenti sulla durata del Durc nell`ambito dei lavori pubblici. Tale circolare fa espresso riferimento alla determinazione n. 1 del gennaio 2010 emessa dell`Autorita` di Vigilanza dei lavori pubblici, nella quale si era dato atto di una durata trimestrale del Durc, con espresso riferimento al solo settore dei lavori nei cantieri edili.
Le imprese coinvolte negli appalti potranno continuare a chiedere personalmente il Durc, soprattutto in presenza dell`inerzia dell`amministrazione appaltante.
Il dicastero ribadisce, pertanto, la validita` trimestrale del Durc che attesta, nell`ambito delle procedure di selezione del contraente, che l`impresa e` in regola al momento del rilascio del Documento emesso per la partecipazione alla detta procedura.
Ha validita` trimestrale il Durc rilasciato ai fini del controllo dell`autocertificazionepresent
E` stato, inoltre, sottolineato che il Durc richiesto per determinati fini (sgravi contributivi, partecipazione a gara pubblica, lavori privati etc…) non puo` essere utilizzato per altri fini.
Per cio` che concerne i Sal e il saldo finale, fermo restando l`obbligo di richiedere un nuovo Durc per ciascun Sal o stato finale, il documento ha validita` trimestrale ai fini del pagamento per cui e` stato richiesto. Questo comporta che, laddove l`emissione del certificato di pagamento avvenga in un momento successivo alla presentazione del Durc per lo specifico SAL, ma sempre entro i tre mesi di validita` dello stesso, non sara` necessario richiederne un altro, purche` sia ancora in corso di validita` il primo.
Stessa validita` trimestrale anche in sede di liquidazione delle fatture relative ai pagamenti dei contratti pubblici, nonche` nel caso di appalti relativi all`acquisizione di beni, servizi e forniture effettuati in economia ai sensi dell`art. 125, co. 1, lett.b) del D.lgs. n. 163/2006.
Medesima validita` anche per i Durc rilasciati ai fini dell`attestazione Soa e dell`iscrizione all`albo dei fornitori.
Rimane ferma la validita` mensile per il Durc emesso ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi.
Sempre trimestrale, invece, e` la validita` del Durc rilasciato ai fini di lavori privati in edilizia e il medesimo documento puo` essere utilizzato ai fini dell`inizio di piu` lavori, purche` in corso di validita`.
CONVEGNO, patrocinato da Italia Lavoro, FederTerziario, Fonditalia, C.E.N.A.I. e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, denominato “Le politiche attive del lavoro e sviluppo infrastrutturale del territorio ”. Prospettive ed ipotesi per il superamento della crisi. Il ruolo di Italia Lavoro, delle Imprese, della Provincia di Salerno, della Regione Campania, del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Oratorio San Giovanni Bosco Piazza San Cono.
L'evento vedrà, nelle relazioni e negli interventi, la partecipazione di
Relatori | |
Gennaro CORVINO |
ITALIA LAVORO Spa |
Alfonso FERRAIOLI | Dirigente Politiche del Lavoro Provincia di Salerno |
Gerardo DI TROLIO | Presidente Federazione Nazionale Imprese FNI-CENAI Salerno |
Ferdinando MELELLA | Amministratore unico MERAL Spa |
Franco BISOGNO | Segretario Provinciale UGL-UTL Salerno |
Angelo DE VITA | Direttore Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Interventi | |
Corrado MATERA | Vice Presidente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
Marcello FEOLA | Ass. Lavori Pubblici e Urbanistica Provincia di Salerno |
Alberico GAMBINO | On. Regione Campania |
Ernesto CACCAVALE | Portavoce Regionale PDL Campania |
Anna FERRAZZANO | Vice Presidente e Ass. Politiche per l’impiego Provincia Salerno |
Modera | |
Laverio De Paola | Presidente Associazione Leonardo Da Vinci |
23/10/2010 TEGGIANO (SA)
CONVEGNO, patrocinato da Italia Lavoro, FederTerziario, Fonditalia, C.E.N.A.I. e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno, denominato “Le politiche attive del lavoro e sviluppo infrastrutturale del territorio ”. Prospettive ed ipotesi per il superamento della crisi. Il ruolo di Italia Lavoro, delle Imprese, della Provincia di Salerno, della Regione Campania, del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Oratorio San Giovanni Bosco Piazza San Cono.
Visita dell'ambasciatore del Congo nel Sannio: la soddisfazione di FederTerziario